Un esempio di santità e umiltà
San Francesco di Paola nacque nel 1416 a Paola, in Calabria. Uomo di fede, incarna i valori umani essenziali. Questi valori sono la semplicità, la carità e l’umiltà. Proveniente da una famiglia cristiana, sentì fin da giovane la chiamata alla vita monastica.
All'età di 13 anni entrò nel convento francescano di San Marco Argentano. Si dedicò poi alla vita eremitica nella sua città natale. Questa scelta di vita solitaria diventa presto un modello. Attira attorno a sé molti discepoli.
Nel 1435 fondò l'ordine dei Minimi, “i piccolissimi”. Questo ordine è dedicato all'umiltà e alla carità. La sua fama di santità si diffuse rapidamente. I miracoli, come le guarigioni e l'adempimento delle profezie, rafforzano la sua venerazione.
Nonostante l'afflusso di folle che vengono a cercare la sua benedizione, rimane fedele al suo voto di semplicità.
Un miracolo curativo e una tradizione vivente
Uno dei più grandi miracoli di Saint François de Paule avvenne nel 1482. Salvò Fréjus dalla peste nera. Nel suo cammino per curare il re Luigi XI, si fermò a Bormes e Fréjus. Lì, la peste devasta la città. Con il suo intervento allontana il flagello e salva gli abitanti.
In riconoscimento di questo miracolo, Fréjus lo adottò come santo patrono. Ogni anno la città gli dimostra una devozione speciale. Questa devozione si materializza durante Bravado, celebrata la terza domenica dopo Pasqua.
La spavalderia è un momento forte per i Fréjusien. Dimostrano così il loro profondo rispetto e gratitudine nei confronti del santo. La città perpetua ogni anno questo desiderio di riconoscimento con un tributo festivo. Questo omaggio rimane fedele alla tradizione nata dalla guarigione miracolosa.
San Francesco di Paola ha lasciato una citazione piena di saggezza: “Fate poche cose, ma fatele bene, le gioie semplici sono sacre. » Questa massima riassume la sua vita, modello di fede e semplicità.