Nato dall'ingegno greco e reinventato dai romani, il teatro romano di Fréjus va ben oltre la semplice architettura. È un santuario dove si sono svolte le più ricche espressioni artistiche dell'Antichità, riunendo attori, poeti e musicisti tra le acclamazioni di un pubblico festante. Oggi questo teatro, eroso dal passare dei secoli e segnato dalle tracce del tempo, si erge ancora nobilmente. Ora riqualificato, combina i suoi antichi resti con elementi contemporanei di ferro e pietra, offrendo agli spettatori moderni una finestra unica su un'epoca passata.

Il Teatro Romano di Fréjus: culla dello spettacolo antico

Etimologicamente la parola “teatro” deriva dal greco theatron, che significa “vedere” o “testimoniare”. Questo teatro di Fréjus è anche il primo edificio per spettacoli nella città romana di Forum Iulii. Originariamente costruito in legno sul dolce pendio di una collina, fu ricostruito in pietra, probabilmente all'inizio della nostra era, nell'ambito di un grande progetto di urbanizzazione avviato intorno al 15-20 d.C. Sebbene abbia perso parte del suo splendore originario, il i lavori di sgombero intrapresi dall'architetto Jules Formigé tra il 1919 e il 1929 ci permettono di immaginare l'eleganza di questo edificio. che poteva ospitare fino a 2 spettatori.

Una scena progettata per la visibilità

La sua pianta semicircolare, tipicamente romana, è progettata in modo che gli artisti siano pienamente visibili sul palco, concetto distinto dai teatri greci.

Spettacoli romani al Teatro Romano di Fréjus: luogo di festa e di cultura

Durante le festività ufficiali (giocare), questo luogo ha ospitato tragedie ispirate a Virgilio o Seneca, commedie di Plauto e Terenzio, ma anche mimi e pantomime che hanno dato vita alla città. Inizialmente legato alle cerimonie religiose, il teatro romano si trasformò presto in opere profane, dove testo, regia e recitazione seguivano codici precisi ed elaborati.

All’epoca solo gli uomini avevano il privilegio di salire sul palco, mentre le donne erano escluse dalle rappresentazioni. La parete frontale del teatro, lunga 83,80 metri e decorata con statue e colonne, fungeva da fondale visivo e acustico. Purtroppo è quasi del tutto scomparso, così come la scena (proscanio), di cui restano solo le fondamenta rase al suolo. Tuttavia, i pilastri, le rovine e le basi delle torri (basiliche), che fungevano da logge, sono ancora visibili.

Gli stand (cantina), anticamente divise in tre sezioni sociali, sono state in gran parte distrutte. Seguendo le regole stabilite dall'imperatore Augusto, i posti a sedere del pubblico riflettevano la gerarchia romana: soldati e civili erano separati, gli uomini sposati da scapoli e le donne erano relegate a posizioni più alte. I notabili occupavano i posti d'onore, offrendo così spettacolo sia sugli spalti che sul palco.

Il teatro romano di Fréjus

Un teatro al servizio delle arti e della gerarchia sociale

La pianta semicircolare, tipicamente romana, assicurava la totale visibilità degli artisti in scena, a differenza dei teatri greci.

Così, durante i ludi, i romani rappresentavano tragedie di Virgilio e Seneca, commedie di Plauto e Terenzio, oltre a mimi. Sebbene inizialmente legato a cerimonie religiose, il teatro romano si rivolse presto a opere profane. Testo, regia e recitazione seguivano poi codici precisi ed elaborati.

A quel tempo sul palco salivano solo gli uomini, escluse le donne. La parete frontale, lunga 83,80 metri, era decorata con statue e colonne. Serviva da sfondo visivo e acustico, ma oggi è quasi completamente scomparso. Il palcoscenico (proscaenium) sopravvive solo attraverso le sue fondamenta.

Rimangono tuttavia visibili i pilastri, i ruderi e le basi delle torri (basilicae), che fungevano da logge. Inoltre le tribune, divise in tre sezioni sociali, furono in gran parte distrutte.

Infine, i posti a sedere del pubblico, secondo le regole dell'imperatore Augusto, riflettevano la gerarchia romana. I notabili occupavano i posti d'onore, dando vita ad uno spettacolo altrettanto vivace sugli spalti come sul palco.

Un monumento rivitalizzato: il teatro Fréjus tra storia e modernità

Rimangono alcune strutture, come i muri radianti che sostengono le volte e un passaggio lastricato che conduce al livello superiore.

Canali scavati nella pietra evacuata l'acqua piovana. Il teatro è stato costruito in pietra arenaria dell'Estérel, assemblata con malta di calce.

Dal 1997 questo luogo ha ritrovato la sua vocazione originaria. Nel 2001, le tribune moderne hanno permesso di accogliere 1 spettatori.

Il teatro, dedicato a Philippe Léotard, ospita anche le Nuits Auréliennes, un festival teatrale nazionale. Questo festival mescola drammaturgie contemporanee ed echi del passato.

In questo ambiente unico, i pezzi trascendono il tempo e offrono un'esperienza rara in un luogo intriso di cultura.

Orari di apertura

PeriodiHoraires
Dal 1 ottobre al 31 marzoAperto dal martedì al sabato dalle 9:30 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 16:30.
Chiuso domenica, lunedì e festivi.
Dal 1 aprile al 30 settembreAperto dal martedì alla domenica, compresi i festivi, dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 18:00.
Chiuso il lunedì e il 1° maggio.
Ultimo accesso al sito 15 minuti prima della chiusura.

Ho assistito ad uno spettacolo di Les Nuits Auréliens al Teatro Romano. L'ambiente accuratamente restaurato ha donato alla stanza un'atmosfera incredibile. Vedere opere contemporanee in un ambiente carico di storia è stato indimenticabile. Ritornerò sicuramente!”

Vuoi vivere questo momento senza tempo? Ecco tutte le informazioni per preparare la vostra visita!

Il teatro romano lo è situato nel cuore della città . Ecco le diverse opzioni per arrivarci:

In auto:

Il teatro si trova nel cuore della città ed è di facile accesso. Nelle vicinanze è disponibile un parcheggio pubblico. Dall'autostrada A8 prendere l'uscita Fréjus – Centre-ville e seguire le indicazioni verso il centro storico.

In treno:

La stazione ferroviaria di Fréjus è a soli 15 minuti a piedi dal teatro. Per una comodità ancora maggiore, potete anche optare per un autobus locale dalla stazione. Sulla A8, prendete l'uscita Fréjus – Centre-ville e seguite le indicazioni verso il centro storico.

In autobus:

Diverse linee di autobus servono Fréjus. Controlla gli orari sul sito dei trasporti pubblici per trovare il percorso ideale.

Buone notizie: il visitare del teatro romano è offerta !

Ogni estate, il Teatro Romano vibra al ritmo di Notti Aureliane, un festival imperdibile dove teatro, musica e danza si intrecciano con la storia. Ma non è tutto:

• Spettacoli di danza

• Concerti e cinema all'aperto

• E nel 2025, spazio all'umorismo con Tchoup Comedy Club, un'edizione che promette ONE               bella serata in piedi!

Che si tratti di una serata culturale, di un momento conviviale o di un momento storico, il Teatro Romano di Fréjus vi promette ricordi unici.

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