Quindici anni fa, durante dei lavori a Fréjus, gli operai fecero una scoperta sorprendente: una peschiera romana. Queste antiche vestigia, rare in Francia, si ritrovano in un luogo inaspettato. Così, questo sito archeologico immerge i visitatori in un mondo antico, dove ingegneria e mistero si incontrano all'ombra di una cripta.
La fine dell'utilizzo della peschiera risale alla seconda metà del I secolo d.C. Inizialmente destinata alla conservazione del pesce fresco, sembra essersi evoluta. Sono state infatti installate nicchie e una vasca di filtraggio continuo, che potrebbero far pensare ad un passaggio ad un sistema di allevamento ittico.
Questa installazione testimonia l'importanza economica della pesca a Fréjus in epoca romana. La cittadina di Forum Julii, infatti, era rinomata per la produzione del garum, una salamoia di pesce fermentato apprezzata dai romani. Plinio il Vecchio, nel suo Storia Naturale, evoca questa specialità prodotta localmente a base di interiora di pesce e un impasto fermentato di piccoli pesci. Secondo lui gli abitanti di Forum Julii preparavano un prodotto simile al garum con un pesce locale, la spigola.
Inoltre, questa peschiera, scoperta in una zona strategica tra le mura della città e il limite dell'antico porto, ci offre un'immagine vivida della ricchezza economica e commerciale di Fréjus nel I secolo. Ci racconta così la città come crocevia essenziale per le produzioni marittime e alimentari fin dall'epoca romana.
Come arrivare alla peschiera romana di Fréjus?
La peschiera romana di Fréjus si trova nel cuore del centro cittadino, vicino ai principali siti storici. Puoi raggiungerlo facilmente a piedi dalla stazione ferroviaria o dal centro città, circa 10-15 minuti a piedi. Se venite in macchina troverete parcheggio nelle vicinanze. Il sito è servito anche da numerose linee di autobus locali. Segui le indicazioni per scoprire questa affascinante reliquia di epoca romana.