Il massiccio dell'Estérel:
uno scenario tra cielo, terra e mare
Immagina un paesaggio in cui gli sgargianti rilievi di roccia rossa incontrano le acque cristalline del Mediterraneo.
Benvenuti nel Massiccio dell'Estérel, un inno alla natura cruda, modellata 250 milioni di anni fa dalle viscere della terra. Qui, il profumo della macchia mediterranea, il canto degli uccelli e il soffio leggero del vento compongono una sinfonia rilassante, invitandovi a una profonda riconnessione con la natura.
Che si tratti di un'escursione sportiva, di una passeggiata contemplativa o di un momento di meditazione di fronte ai panorami, questo massiccio è una vera oasi di serenità.
Un'immersione nella biodiversità del Mediterraneo
Il massiccio dell’Estérel è un mosaico di profumi e colori: pini marittimi, querce da sughero, cisti dai fiori delicati, rosmarino inebriante…
Ogni passo sui suoi sentieri rivela una flora generosa, mentre la fauna, discreta ma onnipresente, si offre agli osservatori attenti.
Potresti incontrare una lucertola muraiola che si scalda sulle rocce o sentire il grido acuto di un falco che si libra sopra le creste.
Al mattino, i primi raggi di sole colorano la roccia di sfumature violacee, rendendo l'esperienza quasi irreale.

Panorami
che ti tolgono il fiato
Dall'alto dei crinali, lo sguardo spazia a perdita d'occhio: l'orizzonte marino dove a volte si intravede la Corsica, le spiagge dorate di Fréjus e Saint-Raphaël, le colline provenzali inondate di luce.
Con il maestrale il cielo sembra più puro, intensificando l'azzurro del mare.
Percorsi per tutti i livelli
Principianti, famiglie o escursionisti esperti troveranno quello che cercano tra i tanti sentieri segnalati.
Dalla passeggiata contemplativa alla scalata impegnativa, ogni percorso offre un nuovo aspetto dell'Estérel.
Gli amanti delle sfide sportive potranno scalare ripide colline, mentre i camminatori più tranquilli sceglieranno sentieri ombreggiati, perfetti per godersi il canto delle cicale e il fruscio delle foglie.


Un viaggio nel tempo e nelle leggende
Alla svolta di un sentiero si può intuire la storia antica di questo massiccio.
I romani la chiamavano “sterilis”, terra arida e indomabile. Più tardi, le sue valli isolate diedero rifugio a briganti come Gaspard de Besse, il Robin Hood provenzale.
L'Estérel è anche fonte di ispirazione per gli artisti: i suoi abbaglianti contrasti seducono gli impressionisti, Monet in testa.
L'Estérel è anche fonte di ispirazione per gli artisti: i suoi abbaglianti contrasti seducono gli impressionisti, Monet in testa.
Respira, dimentica, ritrova te stesso
Il massiccio dell'Estérel è molto più di una destinazione, è un'esperienza sensoriale ed emotiva. Qui, lontano dal trambusto della vita quotidiana, ci riconnettiamo con l'essenziale.
Inspiriamo profondamente, portando con noi gli odori resinosi dei pini e la freschezza della costa.
Lasciamo che la natura faccia il suo lavoro, cancellando lo stress e ripristinando la voglia di assaporare il momento.
Un santuario da preservare
Questo fragile gioiello, soprattutto d'estate, esige il nostro rispetto.
Nei mesi a rischio incendio l’accesso è regolamentato e ogni visitatore è incoraggiato a prendersi cura di questo tesoro naturale.
Partite attrezzati: acqua, cappello, buone scarpe e, soprattutto, spirito di rispetto per le meraviglie che l'Estérel offre così generosamente.
L’Estérel vi aspetta…
Che tu sia alla ricerca di una fuga, di una sfida o semplicemente di una pausa incantata, lasciati trasportare dalla magia dell'Estérel.
Lascia che i suoi paesaggi ti parlino, la sua fauna selvatica ti stupisca e la sua atmosfera ti calmi.
Un viaggio senza tempo, tra questo incomparabile verde Esterel e l'azzurro del cielo.