Les Arches Bérenguier

Costituiti da cinque archi in arenaria grigia, raggiungono i 5 metri di altezza. La loro bellezza risiede nella loro straordinaria conservazione.

Questa conservazione ci permette di viaggiare nel tempo, toccando così l'ingegno dei romani.

Lontani dai sentieri battuti, gli archi si trovano tra i complessi residenziali “Vert Estérel” e “Sainte Brigitte”.

Offrono uno spettacolo incantevole, soprattutto al tramonto, quando la luce del sole si affievolisce lentamente.

La vegetazione che, in passato, aveva invaso il luogo, ha lasciato il posto ad uno spazio più aperto, dove lo sguardo può ora posarsi sull'architettura romana in tutto il suo splendore.

Questi archi, oltre al loro valore storico, diventano un vero e proprio scenario naturale dove il passeggiatore può fermarsi, respirare l'aria della Provenza e, per un attimo, immaginare l'acqua che ancora circola nel canale, trasportando gli elementi essenziali per la vita dei città antica.

Questi archi testimoniano la maestria dell'ingegneria romana.

Poco distante, una cava di arenaria ci ricorda che i romani trovavano facilmente i materiali per le loro solide opere.

La loro grande particolarità sta nel fatto che segnano il passaggio tra la parte sotterranea e quella aerea dell'acquedotto.

Questa evoluzione tecnica unica è visibile in questa parte di Fréjus e conferisce al sito tutta la sua ricchezza storica.

Sotto la guida del Dipartimento di Archeologia e Patrimonio, gli Archi Bérenguier sono oggi un luogo privilegiato per gli appassionati di storia.

I lavori di restauro intrapresi a partire dal 2015 hanno avuto l'obiettivo di valorizzare questo sito, che presto sarà aperto al pubblico per visite guidate.

Questo restauro fa parte di un progetto globale di preservazione dell'acquedotto, lungo 42 chilometri, la maggior parte dei quali rimane interrato.

Solo poche vestigia, come questi magnifici archi, emergono qua e là.