Ispirate al Rinascimento italiano, le ville palladiane (in riferimento all'architetto veneziano Andrea Palladio) sono le seconde in Francia, tra cui la villa Aurélienne a Fréjus.
MA CHI HA COSTRUITO LA VILLA AURELIENNE?

Consultando il primo registro della matrice catastale di Fréjus, (C443), scopriamo che un certo signor Crossman James, fece costruire una villa in contrada “Raton”. Costruzione completata nel 1889, è lo Château Aurélien. Due iscrizioni incise sul ponticello posto sotto la villa ci danno ulteriori informazioni:

JHC/AD/1889

“JHC” sarebbero le iniziali del cliente (JH Crossman) e “AD” per Anno Domini”;

Dall'altra parte del ponte c'è un'altra scritta "IN CRUCE SPES MEA", motto che significa "In questa croce ripongo la mia speranza". In un stemma pubblicato in Inghilterra nel 1889, apprendiamo che questo motto era quello di Sir William Crossman, che aveva un fratello, James Hiscutt Crossman, autorizzato a usare il suo stemma e il suo motto. Fu lui a realizzare la villa, chiamata “Château Aurélien” all'epoca della sua costruzione. Erede di un ricco produttore di birra londinese, il birrificio “Mann, Crossman & Paulin Ltd” era allora uno dei più grandi d'Inghilterra.

Nel 1889 ebbe l'idea di costruire questo castello sulla Costa Azzurra. Lo Château Aurélien è una costruzione prestigiosa realizzata dall'architetto Henri Lacreusette, nato a Marsiglia, al quale si devono anche le ville Grands Louvans e La Cigale a Saint-Aygulf, così come la Chapelle de Saint-Aygulf e molte altre ville a Saint -Raphaël, Sainte-Maxime ecc…

Con le sue 79 aperture imponibili indicate nel catasto, era senza dubbio la villa più grande di Fréjus-Saint-Raphaël.

James Hiscutt Crossman accumulò prestiti e presto dovette mettere in vendita il castello. Fu acquistato da Madame Lepel-Cointet nel 1892, vedova di Marc Lepel-Cointet, agente di cambio a Parigi, figlio di un collezionista di dipinti e opere d'arte di cui aveva arricchito la collezione.

Madame Lepel-Cointet, che conduceva una vita mondana, ricevette nel suo castello "tutta Parigi della Costa Azzurra", compreso André Gide nel 1897. Anche lei visse ben al di sopra delle sue possibilità e dovette vendere la villa nel 1905. fu rilevata da Henri Félix Gourio de Refuge, che assunse il titolo di marchese nel 1901, alla morte del padre.

L'8 luglio 1913, Le Figaro pubblica nella sezione delle pubblicazioni giudiziarie l'annuncio dell'asta pubblica da parte dell'autorità giudiziaria sul sequestro immobiliare del castello Aurélien. La vendita avvenne il 7 agosto 1913, fu Charles de Cambefort ad acquistarlo. È banchiere a Parigi, sposato con Suzanne de Witt. Il castello diventa “La Villa Aurélienne”. Charles morì nel 1919 e alla morte della moglie, nel 1934, la villa passò alle due figlie, Germaine e Henriette, moglie di Pierre Schweisguth, banchiere. La loro figlia sposò nel 1932 Maurice Couve de Murville, che sarebbe stato ministro degli affari esteri, dell'economia e delle finanze, primo ministro, deputato e senatore. La villa divenne proprietà della sola Henriette nel 1940.

Esistono solo due ville in stile palladiano in Francia, la Villa Aurélienne e il Castello di Syam nel Giura. La facciata ricorda il Palazzo Chiericati realizzato da Andrea Palladio, residenza urbana rinascimentale del Veneto. Palladio -1508 – 1580, grande architetto del Rinascimento italiano è anche autore di un trattato, intitolato “I quattro libri dell'architettura”.

Nella villa Aurélienne, l'influenza palladiana è ovunque, anche sulla facciata anteriore, a livello del disegno di campate ad arco e rettangolari, chiamate serliennes, così come a livello del piano terra e del primo piano che sono organizzati attorno a un cortile a peristilio coperto da una vetrata tipica dell'architettura rinascimentale. Gli ambienti di rappresentanza, in particolare il soggiorno con alcova, si trovano sul lato sud e si aprono sulla terrazza e sul giardino.

Residenza sontuosa, è adornata con materiali prestigiosi: pavimenti in marmo nero, intarsi in legno di frutto, modanature e caminetti in marmo, grande scala centrale... L'ufficio è relegato a nord e nel seminterrato, come le stanze del personale.

Oltre ai suoi 1700 mq di superficie abitabile, possiede un parco di 2 ettari dove sono ancora visibili le balaustre dei promontori, i ponti e le piscine riflettenti, oltre a tre edifici di ispirazione orientale.

Nel 1988, la tenuta è stata restituita al Comune di Fréjus insieme al suo parco dove si trovano anche i resti dell'acquedotto romano del I secolo d.C., completando la tutela del parco come sito naturale (nel 1 e nel 1964).

La villa e il suo parco sono iscritti nell'inventario supplementare dei monumenti storici dal 1989.

Ristrutturata nel 1994, le vetrate sono opera del maestro vetraio Ducatez di Salerno, la Villa Aurélienne è oggi luogo di ricevimenti ufficiali e dinamico luogo di cultura dove vengono organizzate numerose mostre temporanee ed eventi culturali di ogni genere.

Il parco della Villa Aurélienne, ambasciatore del marchio “città e villaggi in fiore”!

Presente da più di 60 anni, il marchio “Villes et Villages Fleuris” riunisce quasi 4 comuni marchiati in tutta la Francia, di cui 700 “278 Fleurs”.

Premia l’impegno delle comunità nel migliorare l’ambiente di vita. Tiene conto del posto dato alle piante nello sviluppo degli spazi pubblici, nella protezione dell'ambiente, nella preservazione delle risorse naturali e della biodiversità, nella promozione del patrimonio botanico francese, nella riconquista dei cuori delle città, nell'attrattiva turistica e nel coinvolgimento dei cittadini il cuore dei progetti Il marchio costituisce uno strumento di sostegno quotidiano per i comuni che desiderano migliorare il benessere dei propri abitanti e preservare l'identità dei propri territori, sviluppando al contempo il proprio quadro di vita.
Parliamo francese

temi

  • Patrimonio storico
  • Maison
  • Villa

Dettagli sulla posizione

  • Fermata mezzi pubblici a 500 m
  • Fermata bus a 500 m

visita

Servizi di visita individuale

  • Visite individuali non guidate permanentemente
  • Visite guidate individuali su richiesta

Servizi di visita di gruppo

  • Visite di gruppo non guidate su richiesta
  • Visite guidate di gruppo su richiesta

Apertura

Orario di apertura dal 01 gennaio al 31 dicembre 2025
Lunedìaperto
martedìaperto
mercoledìaperto
giovediaperto
venerdìaperto
sabatoaperto
domenicaaperto
La Villa Aurélienne è aperta durante il periodo espositivo dalle 14:17 alle XNUMX:XNUMX. (Chiuso martedì)

Prezzi

Gratuito

Servizi

Servizi

  • ascensore
  • Toilette
  • Servizi igienici pubblici
  • Show room
  • Parcheggio
  • sala riunioni
  • parcheggio gratuito

Servizi

  • Ammessi animali domestici
  • Visita a tema
  • visite guidate

Attività in loco

  • Animazione
  • Mostre temporanee
  • Itinerario botanico

Animali domestici

Gli animali sono accettati

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Indirizzo

85 Avenue du Général d’Armée Calliès
83600 Fréjus
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